Programmi
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"Ruggier,
qual sempre fui,
tal esser voglio"
Lo stile cavalleresco in musica, tra amori e battaglie.
Un viaggio attraverso le musiche dei molti compositori che si sono divertiti a sviluppare il celebre basso "sopra Ruggiero", linea melodica ad andamento binario, rappresentazione in musica di Ruggiero, intrigante personaggio ariosteo.
"Les tendres plaintes"
La musica di corte vive e si evolve tra l'impero di Carlo V e il regno del Sole di Luigi XIV nelle chansons e nelle suites à danser che colorano con voci e strumenti ogni festa di rappresentanza, dalle sontuose tavole imbandite al Gran Bal della corte di Versailles. Ed è proprio il colore di questa musica, musica di corte profondamente intrisa di gusto popolare, il colore che ritroviamo in tutti i generi dei decenni successivi: un colore che sfuma in delicato profumo, ma che rimane cifra caratteristica del "gout francais" e ne diventa linguaggio.
"Gioco di Ruoli"
La musica rinascimentale si presenta spesso come un dialogo giocoso, una conversazione divertita, una partita di scacchi. Ciascun'azione è essenziale e dipende direttamente dagli interlocutori o dalle pedine che la generano. Tutti i suoni intervengono in giusta misura per costruire una polifonia completa: le voci e gli strumenti si inseguono dialogando "punto contro punto", come nei madrigali di Luzzaschi e Monteverdi, oppure sono tutti insieme protagonisti di una narrazione corale.
"Uno sguardo
che accoglie"
Un repertorio che mostra il cuore palpitante dell'uomo che prega nei momenti che lo rendono vivo, che lo rendono uomo. La musica si fa "voce di uomo che grida nel deserto" (Is 40,3-5): richiama a una dimensione di ascolto e allo stesso tempo riesce a esprimere, con l' immediatezza della più intima preghiera, i sentimenti dell'uomo che si rivolge al Padre, con o senza parole.
"Dentro
a li occhi suoi"
Così nel Canto XV del Paradiso Dante Alighieri si riferisce alla sua amata Beatrice, il cui sguardo racchiude una pura bellezza che trascende dalla mortalità umana.
Questo concerto propone in tre quadri il racconto della figura femminile così come è stata disegnata dal mondo intellettuale ed ecclesiastico tra il Medioevo e il Rinascimento.